Una giornata insieme al nostro Youba
Carmelita Santangelo (la volontaria medica che l’ha seguito in tutte le fasi della brutta malattia) , Maria Pappalardo (la volontaria avvocata che l’ha accompagnato nel percorso ad ostacoli dell’ottenimento dei permessi) ed Elvira Iovino presidente del Centro Astalli di Catania hanno fatto visita al giovane maliano Youba Camara ospite di una struttura della Chiesa Valdese che accoglie a Vittoria 50
immigrati appartenenti a categorie fragili.
È stato come entrare con Alice nel paese delle meraviglie!
Tutto lo staff: medici, psicologa (grande Valentina! ), operatori sanitari, mediatori culturali, insegnanti … tutti competenti, professionali, umanissimi. Lo staff di cui abbiamo parlato è quello dello SPRAR vulnerabili del progetto accoglienza della Casa Evangelica Valdese.
È stata una grande lezione e un salutare bagno di ottimismo.
Nessuna improvvisazione, nessun buonismo: solo grandissima capacità di cura consapevole e attenta.
Youba è nelle migliori mani possibili e lui, sensibile , intelligente e sofferente com’è, lo ha capito perfettamente ed è sereno ed affidato.
Ha voluto essere portato sul molo di Scoglitti a vedere il mare che ha conosciuto solo durante la traversata.
Elvira gli aveva promesso di insegnargli a nuotare e non potrà mantenere la promessa, ma il fatto che Youba abbia detto agli operatori che oggi veniva a visitarlo la sua famiglia, il suo sorriso smagliante, saperlo in queste ottime mani,
avergli sentito dire che “oggi non ho dolori perché ci siete voi” alleviera’ il dolore di quelli che lo amano.