ASGI | Hotspot di Lampedusa – aggiornamenti

Carissimi amici dell’ASGI,

inoltro gli aggiornamenti da Lampedusa, dove il Ministero dell’Interno ha disposto la temporanea chiusura dell’hotspot.

Trovate di seguito il comunicato stampa congiunto dell’ASGI con le associazioni con cui abbiamo collaborato, i comunicati del Ministero dell’Interno e del Garante nazionale dei diritti dei detenuti e una breve rassegna stampa che verrà aggiornata sul sito a questa pagina per dare visibilità alla vicenda.

Si stanno monitorando gli sviluppi, anche in altri hotspot. L’attività s’inserisce nell’ambito delle azioni strategiche che l’ASGI sta sviluppando per tutelare i diritti dei migranti ai confini e nei luoghi di “accoglienza”.

Cari saluti

silvia canciani, segreteria ASGI

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Hotspot di Lampedusa, anche a seguito delle denunce di ASGI, CILD e IndieWatch il centro è stato chiuso

L’ Associazione Studi Giuridici sull’Immigrazione ( A.S.G.I.), la Coalizione Italiana Libertà e Diritti Civili ( CILD) e IndieWatch da giorni denunciano il degrado e le condizioni inumane nelle quali sono ospitati richiedenti asilo, rifugiati e migranti nell’hotspot di Lampedusa.
Negli stessi locali hanno dormito uomini, donne e bambini ( anche molto piccoli), in condizioni di totale insicurezza e in aperta violazione dei loro diritti.

A seguito del sopralluogo del 6 e del 7 Marzo, le tre associazioni tramite i loro legali hanno segnalato tali violazioni alla Procura della Repubblica di Agrigento, alla Prefettura di Agrigento, alla ASL di Palermo, al Garante per le persone private della libertà personale al fine di chiamare la necessità di azionare il proprio dovere di controllo.
Infine, a tutela di due nuclei familiari presenti presso l’hotspot, i legali di ASGI e CILD hanno presentato un ricorso di urgenza alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo per chiedere l’immediato trasferimento e la messa in sicurezza dei bambini e dei loro genitori.

Anche a seguito di tali segnalazioni ed esposti, è stata disposta la chiusura temporanea del centro al fine di rendere i locali idonei a garantire la sicurezza e il rispetto della dignità dei cittadini stranieri accolti.

In ogni caso, tutte le operazioni di identificazione e l’accoglienza apprestata all’interno dell’hotspot necessariamente devono garantire il rispetto dei diritti umani, il divieto di respingimento, l’accesso alla richiesta di protezione internazionale, il divieto di trattenimento o di limitazione della libertà personale.

 

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Comunicati istituzionali

Comunicato stampa del Garante nazionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale del 14 marzo 2018

Comunicato del Ministero dell’Interno del 13 marzo 2018

Breve rassegna stampa

La vergogna dell’hotspot di Lampedusa. E il Viminale lo chiude “temporaneamente” – Repubblica

Viminale chiude hotspot Lampedusa: migranti trasferiti.Dopo le numerose denunce, il centro verrà ristrutturato – La Presse

Chiusura dell’hotspot di Lampedusa, il Garante: cambio di passo nella tutela dei diritti dei migranti – Giornale di Sicilia

Severe Human Rights Violations Found at Lampedusa Hotspot – Liberties.eu

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