La Giornata mondiale del Rifugiato

In ottemperanza alle norme anti COVID, ieri si è tenuta la serata organizzata in occasione della Giornata mondiale del Rifugiato.
L’organizzazione è stata curata dalla Rete del Rifugiato in collaborazione con la Cgil e il progetto SHUBH.

Il tutto si è svolto presso il cortile della Cgil che ha ospitato tutti coloro i quali hanno voluto partecipare.
Alcuni dei nostri ragazzi hanno preso parte all’esperimento sociale “conoscere per accogliere”.
Grazie ad esso, chiunque poteva prendere posto nel salottino allestito con due sedie frontali per conversare con un migrante o rifugiato.
Il dialogo interculturale rappresenta una delle forme più importanti dell’integrazione.
Un’occasione di scambio che può sradicare i pregiudizi, contribuendo allo sviluppo della nostra società multietnica.

A rendere significativa la celebrazione è stata la barca – acquistata da Aleteia for Refugees e donata alla Rete – posta al centro del cortile.
Il simbolo del viaggio ha preso vita grazie alle pennellate della nostra avvocata Isabella Massari, appassionata di arte e pittura.
”Siamo tutti nella stessa barca” è stata la frase protagonista della giornata.
Questa barca donata al Comune è un anello nuziale – come affermato dalla nostra Coordinatrice dei Servizi, Francesca Di Giorgio – tra le associazioni e le istituzioni per una solida collaborazione.

Ad allietare la serata è stata la sfilata di abiti tradizionali realizzati dal nostro volontario Gianni Vinciguerra, indossati anche dai ragazzi del Consorzio Il Nodo.

Ringraziamo tutti i partecipanti e le realtà associative che si sono impegnate nell’organizzazione di questa meravigliosa giornata.

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